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  'Sitting Volley' - IPAddress: 82.60.50.121  Inserito : 6/24/2014
 
Domenica 22 giugno c/o l'oratorio S.Carlo Bariana, una piccola frazione del Comune di Garbagnate Milanese, proseguono
gli appuntamenti della P.OSCAR SUMMER CUP VIVI BARIANA Estate 2014 e ad animare la giornata già piena di appunta-
menti (sul campo di calcio si stava svolgendo un torneo di calcio over 25), si è svolta una partita di Sitting volley, un evento 
non molto conosciuto nella provincia di Milano ma che è stato molto gradito da tutti i Barianesi e che ha coinvolto per più
di due ore tutte le annate, dai più piccolini agli adulti. 

La partita di SITTING VOLLEY iniziata alle 16 tra la giocatrice Maria  della Società ASD VILLANOVA S.L. Volley Vip e
la P.oscar Bariana si è conclusa con la VITTORIA di Amicizia e Amore per il volley, uno sport che non ha barriere e che
unisce agonismo, disabilità e sano divertimento".

Leggi l'articolo della gazzetta.
(l'articolo è tratto dal sito paraolimpici.gazzetta.it che ne mantiene tutti i diritti)

Tutti giù per terra! Quando la pallavolo si gioca seduti

L’Italia a una gara internazionale di sitting volley

Uno pensa: ma nello sport dove bisogna essere alti e saltare mica si può stare in basso. Ecco, ancora una volta lo sport paralimpico rovescia i luoghi comuni. Perché la pallavolo qui si gioca in basso. Regola: stare seduti. Niente salti. Nome facile e che fa comprendere tutto: sitting volley. Da qualche anno si sta sviluppando anche in Italia. Parte dell’Emilia Romagna grazie alla solita lucida follia di qualcuno che crede alla belle sfide. Fernando Morganelli è quello che ci mette testa e impegno, comincia con una squadra e mostra quanto è bello. Si arriva a un campionato italiano e a una Nazionale. Fernando è uno che sparge il verbo. Oggi pomeriggio sbarca in Lombardia, vicino a Milano, ultimo appuntamento di tanti a cui ne seguiranno altrettanti.

Maurizio Colantoni e Andrea Lucky Lucchetta

Ci sono persone senza gambe o che le gambe non le possono usare, quindi meglio essere tutti uguali. “Spesso faccio giocare i bambini così”: lo dice il  Lucky, uno che fa parte della storia della pallavolo in Italia, e quindi è giusto farlo. Andrea Lucchetta si è innamorato del sitting volley anche prima di commentarlo magnificamente per la Rai alla Paralimpiade di Londra insieme a Maurizio Colantoni, altro matto per il sitting (cercare la pagina facebook “Amici sitting volley Colantoni” per capire, ma basta scrivere le parole “sitting volley” su fb e si apriranno tante belle pagine). Tutti sono nelle stesse condizioni, non c’è chi salta di più e chi meno, chi raggiunge la rete e chi no. L’idea del Lucky con i bimbi è proprio questa: tutti nelle stesse condizioni. Perché mica è detto che non bisogna avere le gambe per giocare, anzi.

Anche fra gli sport paralimpici vi è una versione in piedi (standing), ma alla Paralimpiade, da Atene 2004, è ammessa solo quella sitting (seduti). Perché lì si trova l’essenza del volley applicato a chi ha disabilità. La rete è ovviamente più bassa e il campo più piccolo rispetto a quello tradizionale. I sei giocatori in campo devono mantenere il bacino sempre a contatto con il terreno. E’ nato nel 1956 in Olanda con una combinazione fra pallavolo e “sitzball”, sport di origine tedesca. Dopo le prime competizioni internazionali nel ’67, nel 1978 l’Organizzazione Sportiva Mondiale per i Disabili (ISOD) ha inserito il sitting volley nel proprio programma. A Toronto ’76 era presente il volley standing e da Arnhem ’80 fu introdotta alla Paralimpiade l’attuale versione sitting, praticata da atleti di oltre 50 nazioni.

Una bella notizia: la Federazione Italiana Pallavolo ha deciso di assegnare la donazione annuale del 5×1000 al settore sitting volley, per favorire la promozione di questa disciplina paralimpica.  Da poche settimane l’Italia ha anche una Nazionale, che ha fatto il suo debutto a Bologna, come doveva essere visto che in Italia quella è la patria, durante Expo Sanità. La Nazionale è partita con sette atleti emiliani, sei uomini e una donna: Ivo Parmiggiani di Modena,  Lorenzo Campana  di Correggio, Lucio Mioni  di Parma, Gianvito Campo di Repubblica  San Marino,  Marco Nicolini di Parma, Marco Chezzi di Parma, Maria De Rosa di Bologna.

Fernando Morganelli

L’appuntamento lombardo (dalle 15 all’oratorio San Giuseppe Artigiano di Bariana di Garbagnate Milanese) è importante, anche Milano merita attenzione a questo sport e magari una squadra. Un pomeriggio sportivo dedicato al sitting con la presenza dell’Asd Villanova S.L. Pallavola Vip di Fernando. “Durante la festa patronale di inizio maggio la Poscar di Bariana aveva organizzato una partita di basket in carrozzina fra Cimbenrio Varese e Bic Genova, per sottolienare l’aspetto educativo dello sport paralimpico. Con questo altro appuntamento, vogliamo richiamare l’importanza di uno sport solidale e di attenzione verso tutti e il sitting volley è occasione fondamentale per mostrare questo”: don Claudio è uno che ha capito che lo sport paralimpico è davvero per tutti, chi ha disabilità e chi no. Come sa bene anche un campione come il Lucky, che quando commenta il sitting ha lo stesso grande entusiasmo di finali scudetto e Nazionali. Come dice lui: Spike it!

Appuntamento con il sitting a Garbagnate Milanese

 

 

Leggi l'articolo  del CSI

(L'articolo è tratto dal sito del CSI che ne mantiene tutti i diritti)

 

Una giornata speciale grazie al Sitting Volley

Bariana di Garbagnate apre a una disciplina ancora poco conosciuta

Domenica 22 giugno, presso l'oratorio S.Carlo di Bariana, una piccola frazione del Comune di Garbagnate Milanese, sono proseguiti gli appuntamenti della Poscar Summer Cup Bariana - Estate 2014 e ad animare la giornata già piena di appuntamenti (sul campo di calcio si stava svolgendo un torneo di calcio over 25), si è svolta una partita di Sitting Volley, un evento non molto conosciuto nella provincia di Milano ma che è stato molto gradito da tutti i Barianesi e che ha coinvolto per più di due ore tutti gli atleti, dai più piccolini agli adulti.

La partita di Sitting Volley, che ha visto protagoniste le società Asd Villanova Volley Vip e la Poscar Bariana, si è conclusa con la vittoria di sentimenti ben più importanti rispetto ad un risultato, come l’amicizia e l’amore per il volley, uno sport che non ha barriere e che unisce agonismo, disabilità e sano divertimento. La società Villanova (www.villanovavolley.com) è intervenuta con il proprio responsabile, Fernando Morganelli, che sta promuovendo in tutta Italia questa disciplina ancora poco conosciuta.

Nella foto, un momento della manifestazione di Sitting Volley

Qualcosa in più sul Sitting Volley

Il Sitting Volleyball è uno degli sport competitivi e ricreativi di maggior successo popolare nel mondo dei Para Sport.
Negli anni recenti la FIVB e la World Paravolley hanno fatto passi da gigante per adattare il gioco ad un pubblico moderno.
Questa disciplina sportiva è indirizzata a coloro che hanno un uso più basso degli arti inferiori: amputati, focomelici, para e tetraplegici e poliomelitici. E’ necessaria comunque una grande capacità d’uso degli arti superiori e del bacino poiché gran parte della spinta del corpo proviene dalle natiche. Il sitting volley è considerato a livello mondiale uno sport “open” perché può accogliere anche atleti normodotati nel tentativo magnifico di abbattere le barriere tra sport olimpici e paraolimpici.

Il campo da gioco è chiaramente più piccolo (10×6 anziché 18×9) e la rete è più bassa (105 centimetri contro i 2,42 mt. o 2,24 mt. per quella femminile – della pallavolo tradizionale). La cosiddetta linea dei “tre metri” che divide l’area di difesa da quella di attacco è invece posta, nel sitting volley, a due metri di distanza dalla rete che divide i due campetti da 5×6. E’ possibile, a differenza del volley tradizionale, murare la battuta avversaria, mentre i giocatori di seconda linea possono attaccare purchè le natiche dell’atleta stiano dietro la linea dei due metri. La stessa regola vale per la battuta: le gambe possono essere all’interno del campo, ma le natiche devono essere dietro la linea dei sei metri In Italia, il sitting volley è ancora poco praticato se non in via sperimentale a livello universitario".




  'La ns nuova categoria di pallavolo Under 11 si è classificata prima nel torneo Primaverile 2013-ORA LA FASE FINALE' - IPAddress: 95.254.115.82  Inserito : 5/23/2013
 



  'COMPLIMENTI ANCHE ALLE NS RAGAZZE DI ESTER E LUCA PER IL LORO 2° POSTO ' - IPAddress: 95.254.115.82  Inserito : 5/23/2013
 



  'RINGRAZIAMENTI FESTA GIOCABIMBI 29.5.11' - IPAddress: 87.28.56.203  Inserito : 5/30/2011
 

Veramente sono IO che ringrazio TE e FRANCO x ieri, perchè mentre tutti gli altri (compresi allenatori calcio) avevano i figli coinvolti, la Vostra presenza era proprio GRATUITA: e la cosa addirittura mi commuove! Avete speso tutta la Domenica pomeriggio per i nostri figli!

Io spero tanto che Arianna continui, perchè non si tratta solo di "attività sportiva", ma di formazione di carattere e crescita umana che non ha paragoni.

Ancora grazie!




  'P.O.S.car Blog' - IPAddress: 127.0.0.1  Inserito : 6/12/2010
 
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